fratello papa un papa nuovo 10 anni dopo

Editoriale pubblicato il 23 mar 2023 nella newslsetter 11/2023

Sono passati da poco  dieci anni dalla nomina di Papa Francesco come Pontefice della Chiesa Cattolica. In questo decennio, il Papa ha lasciato un'impronta indelebile sulla Chiesa e sulla società nel suo complesso, attraverso le sue parole e le sue azioni. Il pontificato di Papa Francesco è stato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia sociale, l'uguaglianza e la protezione dell'ambiente (si pensi all’Enciclica Laudato si). Noi vogliamo condividere un estratto da “10 anni di fratello papa” di Vita.it e in particolare alcuni dei  commenti sul vocabolario sociale di Francesco-  Fraternità, Povertà, Economia, Donna, Scarto, Pena, Volontariato, Diritti .Commenta Stefano Zavagni «Fraternità non ha lo stesso significato di fratellanza e ancor meno di solidarietà. Mentre quello di fratellanza è un concetto che dice dell’appartenenza delle persone alla stessa specie o a una data comunità di destino, la fraternità è un  concetto trascendente che pone il suo fondamento nel riconoscimento di una universale appartenenza. La fratellanza unisce gli amici, ma li separa dai non amici; rende soci e quindi chiude gli uniti nei confronti degli altri. La fraternità, invece, è universale e crea fratelli, non soci, e dunque tende a cancellare i confini naturali e storici che separano.,,»
 L’altra parola che vogliamo richiamare e che papa Francesco ha  più volte richiamato “volontariato”:«  Il mondo ha bisogno di volontari e di organizzazioni che vogliano impegnarsi per il bene comune. Sì, è la parola che oggi molti vogliono cancellare: “impegno”. E il mondo ha bisogno di volontari che si impegnino per il bene comune. Il mondo ha bisogno di volontari ovvero di persone, uomini e donne, che non abbiamo paura dell’impegno, idea e parola che molti vorrebbero cancellare, e di un impegno, che sempre implica anche un minimo di sacrificio, non per la carriera, i soldi o il potere ma per la costruzione del bene comune, di una casa comune in cui tutti possano essere accolti con dignità. Continua Francesco «Essere volontari significa essere artigiani di misericordia: con le mani, con gli occhi, con gli orecchi attenti, con la vicinanza. Essere volontari vuol dire lavorare con la gente che si serve. Non solo per la gente, ma con la gente. Essere volontari significa essere “con”, essere accanto all’altro, lavorare con lui, accompagnarlo e farsi accompagnare. Non “per” ma “con”, questo è il metodo del volontario, una pratica fraterna, quindi  una pratica che evoca e incarna il “Nessuno si  salva da solo” pratica fraterna