La felicità

Editoriale pubblicato il 09 mag 2024 nella newslsetter 19/2024

Ogni anno i risultati del World Happiness Report mostrano una classifica dei paesi più felici. Paesi del nord, come la Finlandia e la Danimarca, sono spesso sul podio. Quindi era meglio nascere in Finlandia? Chi vive nei paesi del sud non è felice? Non è proprio così. I luoghi in cui le persone sono più felici vengono costantemente studiati. Tuttavia, i risultati di tali studi dovrebbero essere considerati con cautela perché ciò che ci rende felici è determinato, almeno in parte, dalla nostra cultura. Quello che per qualcuno può essere una definizione di felicità non è detto che lo sia per qualcun’altro. La parola stessa assume diversi significati a seconda di dove la si usa. In Danimarca il termine Lykke indica una sorta di benessere legato alle piccole cose. Nella lingua tedesca, russa o francese le parole che corrispondono a felicità hanno significati più profondi e quindi cambia anche il definirsi felici. Per un inglese, invece, felicità può voler dire tante cose, dal buon umore ad una vita soddisfacente.Nel World Happiness Report di quest’anno, la Finlandia conferma il suo primo posto per il settimo anno consecutivo, mentre l’Afghanistan rimane all’ultimo posto. In finlandese Onni indica il concetto di beato, pacifico, tranquillo. Felicità qui non significa allegria, ma quieto vivere, assenza di problemi e difficoltà.  Noi come nazione Italia ci posizionammo al 41 posto e da 'indagine  condotta in occasione della giornata internazionale della felicità 2024, rivela come le persone in Italia siano complessivamente felici, ma anche molto preoccupate.