“Non esistono ragazzi cattiviö

Editoriale pubblicato il 27 giu 2024 nella newslsetter 26/2024

Quando entri a Kayros passi sotto un cartello con una scritta: “Non esistono ragazzi cattivi”. Partiamo da lì e ascoltiamoli “quei cattivi ragazzi”. Quello che hanno da dire non giustifica, ma spiega.
Si Conclude così il podcast di Gabriela Simoni  su don Claudio e la sua Kyros. Un podcast che non è solo il racconto dei ragazzi che sfasciano, spaccano, rubano e rapinano: è un viaggio nell’anima di una generazione che non ha definizioni perché non ha radici se non in mille diversi Paesi del mondo e in centinaia di periferie al limite, in cui non si riconoscono più. Eppure sono la miscela necessaria per mettere le basi a un futuro senza confini. Non possiamo più permetterci di ghettizzare e mettere barriere, possiamo solo costruire ponti, disegnare parabole che uniscono vite parallele che altrimenti non si incontreranno mai.  Scrive ancora Gabriella« Conosco don Claudio da tanti anni, da quando lui, per lasciare posto in comunità ad alcuni ragazzi, dormiva in un camper parcheggiato in strada fuori dalle due casette che erano la prima sede di Kayros. Già allora era uno dei pochi che si prendeva in casa i ragazzi rifiutati o fuggiti dalle altre realtà cittadine, lo specchio di quello che la nostra società faceva e fa tuttora fatica a guardare in faccia etichettando centinaia di vite con un generico “microcriminalità”. O baby gang.

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