Davvero verranno i giorni

Editoriale pubblicato il 19 giu 2025 nella newslsetter 24/2025

L'opera "Davvero verranno i giorni" vuole essere un invito alla riflessione sulla fragilità della pace e sulla potenza della solidarietà. La bandiera bianca, tessuta con i contributi attivi di persone incontrate lungo un viaggio simbolico, cerca di dare forma al desiderio universale di pace, un desiderio che unisce e rafforza la nostra umanità, ricercando la cucitura continua dei traumi personali e universali.
Il processo di creazione di questa bandiera sarà importante quanto il risultato finale. Il viaggio che intraprenderemo sarà di condivisione, di partecipazione attiva e di impegno collettivo, un'esperienza che spero possa ispirare speranza e un rinnovato senso di comunità grazie alla preziosa eredità dei Giusti di tutto il mondo che sono stati capaci di interrompere il ciclo del male, arrivando anche, a volte, fino al proprio personale sacrificio.”
Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso l’oggetto simbolico di una bandiera nata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia e nel mondo.
In questo momento storico sono attive 59 guerre e quasi 150 micro-conflitti in tutto il mondo e il numero delle vittime dirette e indirette sale vertiginosamente. L’artista ha la possibilità di divenire mediatore di un sentimento comune, creando ponti attraverso la conoscenza, l’azione morale e la fiducia nella singola azione individuale che diviene, dell’interdipendenza, collettiva.
Questa bandiera diventa un’icona di solidarietà globale, trasmettendo un messaggio di speranza e impegno per un futuro migliore. Ogni cucitura nata collettivamente rappresenta un passo verso un mondo libero da conflitti e discriminazioni.