In dono la nostra casa alle donne vittime di soprusi

Editoriale pubblicato il 18 set 2025 nella newslsetter 34/2025

Due sorelle,Elisabetta e Olga Chiappini, donano la propria casa per  aiutare madri in difficoltà creando un condominio solidale in un edificio avuto in eredità: si trova a Ziano, nel Piacentino, ed è dedicato a Alba, vittima di soprusi. Nell’ultimo anno i centri antiviolenza emiliano-romagnoli hanno ricevuto 5 mila richieste di aiuto. Due sorelle, un palazzo di famiglia sul colle di Ziano piacentino e un’idea: «Offrire una casa a donne e madri vittime di soprusi o che comunque stanno vivendo situazioni di necessità perché, per qualche motivo, si sono ritrovate sole con i bambini, senza un tetto né un lavoro». Un atto di sorellanza impegnativo che per Elisabetta e Olga Chiappini - entomologa per anni docente in Cattolica la prima, imprenditrice plurilaureata la seconda - ha significato ristrutturare un edificio ereditato, di tre piani, per un totale di 1100 metri quadrati, dando vita al progetto per ricavare  dieci unità abitative con ampi spazi comuni e un ettaro di verde. Non solo visto la creazioni della biblioteca, il living, l’aula-computer per corsi di formazione, e tanto verde intorno destinato a orti comuni a disposizione delle abitanti della casa e del paese per coltivare fiori, ortaggi e frutta rafforzando così i legami con la comunità e favorendo il contatto con la natura. e un’area gioco bimbi. Intanto che i lavori procedevano hanno intrecciato rapporti con istituzioni e associazioni del territorio e creato una rete di solidarietà coinvolgendo persone, banche, fondazioni, imprese locali.

da Corriere delle buone notizie