Il MoVI che vogliamo

Editoriale pubblicato il 30 mar 2017 nella newslsetter 12/2017

Martedì 28 marzo al Centro Balducci di Zugliano si sono riunite per l'assemblea annuale le associazioni aderenti alla Federazione Fvg del MoVi . Un appuntamento per condividere riflessioni e orientamenti sul MoVI e sul volontariato: il triennio appena trascorso e il suo bilancio, la riforma nazionale del Terzo Settore, la nuova impostazione del CSV, la complessa realtà che ci interpella. Come intrecciare futuro, programmi e sogni per tracciare le strade da percorrere? Quali i nuovi strumenti da adottare?
Le scelte fatte sette anni fa di lavorare per un volontariato radicato nelle comunità e nella azione concreta ma contemporaneamente impegnato a riflettere su quello che fa per “guardare lontano” e individuare in anticipo i nuovi bisogni sono scelte che hanno “visto giusto” e che si sono tradotte in una varietà di azioni significative sui territori (formazione nelle scuole, intreccio volontariato e nuovi stili di vita, impegno nei Comitati Territoriali di Ambito, tutela e promozione di diritti e nuovi bisogni). Ma si confermano anche criteri alle azioni: gratuità, progettualità tra associazioni, partecipazione sociale e democratica.
Un Movi pensante, leggero ed efficace. Capace di riconoscere e connettere visioni e progetti solidali di persone, organizzazioni e comunità. Capace di sperimentare il nuovo con progetti di rete.

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