Essere antenne dei bisogni, radicati in ogni comunità

Editoriale pubblicato il 25 mag 2017 nella newslsetter 20/2017

In Italia ci sono più' di 44 mila associazioni di volontariato, il dato del Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) che ha analizzato lo stato del volontariato nel nostro paese, mostra un grande numero di realtà in ogni regione, dato che rispecchia anche la situazione in Friuli Venezia Giulia. Ad oggi nel Registro Regionale sono iscritte 1208.
Se da un lato questa numerosità comporta il rischio di dispersione e minor cooperazione, è anche vero che l'alto numero di realtà, è indice di capillarità, della capacità di mobilitare e coinvolgere le molte comunità che compongono la nostra Regione. Questa rete garantisce, tra l'altro, una migliore presenza di "Antenne Sociali" che possono essere testimoni dei bisogni di tutto il territorio. Ecco che questa presenza si rivela fondamentale per captare tutti i bisogni e fragilità che altrimenti verrebbero trascurate. Le associazioni devono sentirsi il ponte tra cittadini ed istituzioni, così da promuovere solidarietà, partecipazione responsabile e stimolo per una miglior gestione delle Politiche Sociali.
La presenza e l'azione delle piccole realtà del territorio deve allora essere considerata un valore da salvaguardare. Il rischio di "inefficienza" o disgregazione lo possiamo affrontare mettendoci in rete, come facciamo con il progetto dei Coordinamenti Territoriali di Ambito (CTA).
Questo un nostro contributo al dibattito verso l’Assemblea Regionale del Volontariato del 10 giugno.