La Solidarietà come investimento

Editoriale pubblicato il 20 lug 2017 nella newslsetter 28/2017

“La solidarietà è l'unico investimento che non fallisce mai”  scriveva Henry David Thoreau, filosofo statunitense del XIX secolo, perché donare il proprio tempo senza chiedere nulla in cambio è gratificante proprio per il valore che ha acquistato il tempo speso per l'altro. Dare dà più gioia che ricevere, non è privazione, ma un atto che ci fa sentire più vivi, perché la felicità come la solidarietà, è contagiosa. L’essere solidali significa anche aprirsi all’altro, allargare i propri orizzonti e superare barriere di razza religione e  pensiero politico. La compassione, l'altruismo, il buon cuore non sono solo nobili sentimenti per il prossimo, ma stati mentali, condizioni di pace di cui beneficiamo anche noi stessi. La solidarietà è anche fare il passo dell’ultimo e, parafrasando il filoso che ci ha dato l’ispirazione per l'articolo: “se un uomo non marcia al passo dei suoi compagni magari è perché sente una musica diversa ..”. Allora diciamo: sentiamo anche noi la stessa musica e accompagniamo quell'uomo per un tratto della sua strada al suo passo. Un invito ai giovani, coltivate le relazioni di “solidarietà” unendovi o partecipando attivamente alla vita di una qualsiasi associazione, perché, gli “effetti collaterali” del rendersi disponibili alla comunità ed al volontariato, sono i forti legami che nascono e le esperienze uniche che arricchiscono il cammino di ogni volontario.