Pasqua di passaggi

Editoriale pubblicato il 18 apr 2019 nella newslsetter 14/2019

Nella tradizione ebraica la Pasqua fu un passaggio da una condizione di schiavitù alla terra promessa. Un esodo da una terra di lacrime e sofferenza a una terra dove costruire la propria patria la propria identità. Nella tradizione cristiana un passaggio  ancora più forte è il passaggio dalla morte alla resurrezione. La possibilità di potersi redimere, di cambiare vita. Sempre comunque un passaggio dal male al bene. Come non vedere anche  nella realtà attuale  queste nuove migrazioni, questi nuovi passaggi di chi vuole sfuggire a guerre e fame? Questa Pasqua sia veramente un  passaggio dall’'indifferenza alla condivisone, dall'’odio al rispetto, dalla divisone alla convivialità. Che apra porte, che si prenda cura, che abbatta le barriere verso il diverso e l'inatteso. Il presente è la promessa ripetuta ogni istante che, nonostante il passato, nonostante la tristezza, nonostante il dolore, nonostante il male - che esiste e che facciamo o che ci fanno o che capita - si può sempre rinascere.


                BUONA PASQUA