Davide contro Golia

Editoriale pubblicato il 12 set 2019 nella newslsetter 28/2019

Era il 2016 quando il 16enne Aran, studente al liceo artistico e amante della fotografia, scopre che sul "suo" torrente Alberone era in progettazione la costruzione di una centralina da parte di una ditta privata di San Dorligo della Valle. Il progetto prevedeva di stravolgere il corso del torrente per oltre due km. Un progetto che non poteva essere accettato, così grazie ai media, nasce un gruppo di “amici dell’Alberone” che in poco tempo raccoglie centinaia di firme per salvare quell’angolo di paradiso. L’appello ha successo grazie anche al contributo di Legambiente di professori, compagni di scuola compaesani e, dopo tre anni di battaglie legali, dimostrazioni, la ditta ha ritirato definitivamente il progetto. Un successo dovuto, si alla passione di Aran: «Vivo da sempre vicino al torrente  e penso che sia un mio dovere difenderlo anche per l'intera comunità che perderebbe un patrimonio di grande valore… », ma grazie anche alle sinergie che si aggregano attorno ad una passione che riesce a coinvolgere tanta parte della società sensibile.