“Green new deal" e terzo settore

Editoriale pubblicato il 21 nov 2019 nella newslsetter 38/2019

Un patto per l’ambiente è sempre più urgente e indispensabile, pensiamo a quello che sta succedendo in questi giorni, acqua alta a Venezia e perfino a Trieste, mareggiate che in poche ore si mangiano chilometri delle nostre spiagge di Grado e Lignano; ritardi, mancate programmazione nella protezione del territorio ed emergenza climatica sempre più evidente ci spingono a chiedere un “nuovo patto per l’ambiente”. Un patto per soddisfare gli obiettivi ONU per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Dovremmo: «smettere di pensare in termini di incentivi e muoverci sugli investimenti diretti che aiutino a risolvere il problema in modo chiaro.» ha affermato L’economista italo-americana, Mariana Mazzucato in una recente intervista. «In fondo, quando si tratta di andare in guerra non lesiniamo le risorse pubbliche. E la crisi del clima non è anche un problema di sicurezza? Bisogna pensare al surriscaldamento del pianeta come a una guerra da vincere». Allo stesso tempo tutte le parti sociali della società dovrebbero intendere quella sul clima come una missione comune, un po' come era stata l'idea di andare sulla Luna, ha suggerito la Mazzucato: «Nel mio rapporto per la Commissione ho esortato l’Europa a prendere esempio dal programma Apollo, applicando questo approccio ai Sustainable Development Goals dell’Onu. L’idea di andare sulla Luna è stata una missione su cui si sono concentrate enormi risorse finanziarie e umane: quando i finanziamenti della Nasa raggiunsero il picco, nel 1966, impiegava 400mila persone e spendeva oltre il 4% del bilancio federale degli Stati Uniti. Se siamo riusciti a mettere piede sulla Luna perché non possiamo affrontare e risolvere la crisi del clima?». Nel nostro abbiamo realizzato alcuni video, dal titolo “Agire per il futuro del pianeta”, dove vengono trattati alcuni dei 17 obiettivi, svelando le interconnessioni tra loro, per cui il raggiungimento dell’uno non può prescindere dal raggiungimento dell’altro. I video raccontano attraverso al voce di giovani volontari, come anche gli Enti del Terzo Settore in Friuli Venezia Giulia possano contribuire al raggiungimento degli SDG, promuovendo partecipazione e solidarietà.