ripartire dalla solidarietà

Editoriale pubblicato il 02 set 2021 nella newslsetter 32/2021

Ripartire dalla solidarietà è il primo pensiero che ci è venuto facile pensare per ripartire anche noi con le nostre news dopo il breve periodo di vacanza. Ci  è parso doveroso richiamarne e condividere il progetto che ci viene offerto dal Movi con i laboratori nazionale del 8 e 10 ottobre. Come ci ricorda la segreteria nazionale: “ Il laboratorio è pensato come uno spazio di condivisione per conoscerci, confrontarci sulle nostre esperienze e impegno per la solidarietà e per immaginare insieme come possiamo dare una marcia in più al nostro fare volontariato connettendoci e rafforzando la nostra capacità di dare valore politico alle nostre azioni” .
Ripartire dalla solidarietà e chiederci come dare valore al nostro agire locale poiché come si può leggere sul invito a partecipare al progetto.
« La pandemia ha messo a nudo i limiti di un sistema sociale ed economico mondiale, squilibrato e ingiusto, fondato sul saccheggio delle risorse naturali, competizione, diseguaglianze. È il momento del cambiamento, non si può tornare come prima. Stiamo già sperimentando, nei nostri territori, strade nuove, che rimettono al centro le persone e i loro diritti, che costruiscono relazioni e comunità, che assumono responsabilità collettive, che giocano la sfida educativa, che agiscono la nonviolenza e rifiutano la cultura del nemico e la paura del diverso. Eppure abbiamo la sensazione che questo non basti e che il cambiamento stenti a diventare sistemico. Per questo, cominciando dal basso, dai territori stiamo ritessendo la rete di un Movimento nazionale, capace di rafforzare l’azione collettiva, soprattutto nella sua dimensione politica. Pensiamo un MoVI “casa comune del volontariato”, che accolga, riconosca, metta in relazione, sostenga, tutti i gruppi che condividono l’impegno gratuito per una società più umana e solidale.»