diecimila quadrati di lana per dire no alla violenza contro le donne

Editoriale pubblicato il 09 set 2021 nella newslsetter 33/2021

90 tra associazioni, enti, istituzioni (fra cui l’Ulss 1 Dolomiti e la Questura di Belluno), scuole e case di riposo, coinvolte nella creazione di “quadrati” a maglia, della dimensione di 50 centimetri per lato, con l'obiettivo di creare una maxi-coperta che potesse colorare le cime più famose delle Dolomiti. Questo progetto patito appena a marzo 2021 è riuscito in così breve  tempo a realizzare “Una enorme “V” colorata posizionata a oltre 2.300 metri di altitudine per dire “viva le donne” e no alla violenza di genere. È andato in scena nel territorio di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno, l’evento conclusivo del progetto “Viva Vittoria-Tre Cime di Lavaredo”. “Viva Vittoria è un progetto nato nel 2015 dalla volontà di raccogliere fondi per le donne maltrattate – spiega la presidente di Viva Vittoria, Cristina Beni – il nome da un lato è un’incitazione, dall’altro è un richiamo alle donne ‘vive’, nel senso che non vogliamo vederne altre morire per la violenza degli uomini. La parola Vittoria, invece, fa riferimento alla prima piazza che abbiamo colorato di coperte, a Brescia, da dove è partito il nostro format poi esportato in altre città italiane”.
“Questa sulle Dolomiti – aggiunge Beni – è la 18a tappa di Viva Vittoria, la prima al di fuori di uno spazio urbano, in questo meraviglioso paesaggio naturale: un luogo perfetto per ospitare il nostro progetto ed esprimerne pienamente il significato di opera relazionale condivisa, dove ogni persona coinvolta è chiamata a fare la propria parte per lanciare un messaggio forte e visivamente potente”.

corriere delle dolomiti