tasmania

Editoriale pubblicato il 18 gen 2024 nella newslsetter 03/2024

Un libro per queste sere di un vero inverno : "Tasmania"  si  parla di clima, nucleare, attentati terroristici, tanti  temi del presente affrontati da Paolo Giordano nel suo ultimo romanzo. In questo contesto, la paura di perdere il controllo sul futuro è diventato il sentimento del nostro tempo. Giordano affronta questi temi attraverso la metafora della Tasmania come ultimo Eden. Il libro parla di noi, delle nostre crisi intrecciate alla crisi più devastante, quella del clima, mentre a nessuno che possa davvero fare la differenza pare ne importi veramente qualcosa.
L'incipit è ci porta direttamente nella sua esperienza biografica, quella da cui parte per chiamare poi in causa ciascuno di noi: «Nel novembre del 2015 mi sono ritrovato a Parigi per assistere alla conferenza delle Nazioni Unite sull’emergenza climatica. Dico che mi ci sono ritrovato non perché non avessi cercato io quella situazione: al contrario, la questione ambientale mi impegnava la testa e le letture da tempo. Ma se non ci fosse stata in previsione una conferenza sul clima è probabile che avrei inventato un’altra scusa per partire, un conflitto armato, una crisi umanitaria, una preoccupazione diversa e piú grande delle mie da cui farmi assorbire. Forse sta tutta lí la fissazione di alcuni di noi per i disastri incombenti, quell’inclinazione verso le tragedie che scambiamo per nobile, e che costituirà, credo, il centro di questa storia: nel bisogno di trovare a ogni passo troppo complicato della nostra vita qualcosa di ancora piú complicato, di piú urgente e minaccioso in cui diluire la sofferenza personale. E forse la nobiltà, in tutto questo, non c’entra davvero niente».