pasqua per sperare

Editoriale pubblicato il 29 mar 2024 nella newslsetter 13/2024

Scrivevamo nella lontana pasqua del 2016 :«Il tempo pasquale richiama l'attenzione a quella antica migrazione che gli ebrei affrontarono per cercare un futuro e una terra migliore dove vivere» e ancora scrivevamo..«I nuovi migranti hanno la pelle di colori diversi ma tutti un unico grande desiderio: riuscire a raggiungere le terre che posso permettere la SPERANZA.» e ancora una volta tristemente possiamo constatare  che non è per nulla  sbocciata “la primavera dell’accoglienza ma persiste un inverno cinico di nuovi muri, nuovi respingimenti e fili spinati”. Il messaggio che dobbiamo fare nostro  dovrà essere: “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzioni e senza escludere nessuno”, ma allo stesso tempo “tutti abbiano il diritto di rimanere nella propria terra con una vita dignitosa e pacifica”.(papa Francesco)e António Guterres , segretario generale Nazioni Unite invita  : “Il rispetto del diritto di chiedere asilo implica l’istituzione di un modello di accoglienza aperto ed umano, oltre che un trattamento sicuro, dignitoso e rispettoso dei diritti del richiedente asilo”