La felicità come impegno

Editoriale pubblicato il 04 apr 2024 nella newslsetter 14/2024

 “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzioni e senza escludere nessuno”, scrivevamo nel editoriale di Pasqua riferendoci alle persone migranti ai “diversi” oggi  aggiungiamo  l’impegno di cercare “la felicità” aiutandoci con la poesia dii Paul Verlaine «Poiché l’alba si accende» Poiché l'alba si accende, ed ecco l'aurora,  poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente a ritornare a me che la chiamo e l'imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,
Scrive il cronista: «È l’inizio della  poesia di . C’è una felicità che consente ad esser mia, che non mi si sottrae, e anzi addirittura mi viene incontro. In che modo mi si avvicina? Raccolta dentro l’alba che prorompe, per il fatto stesso che la notte germoglia in aurora. Il fatto che, una volta di più, la notte si sia consegnata ad esser grembo del nuovo fuoco, della luce che sorge, è la ragione che rinnova la mia speranza.
E conclude:« La felicità, dice Verlaine, è un impegno. Non mancano ciottoli e pietre che ingombrino il cammino, neppure nei nostri tempi tormentati. Con chi sceglierò di affrontare il sentiero? E, in ogni caso, mi impegnerò per lasciarmi alle spalle gli atteggiamenti in cui trionfa uno spirito senz’anima? Su quel che mi accade non ho molto potere, ma sul modo di affrontarlo e starci dentro sì. Sono vivo. Questo stesso fatto è un appello alla mia responsabilità. È la grande opportunità.»
Da Corriere delle buone Notizie