Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"

Editoriale pubblicato il 18 apr 2013 nella newslsetter 14/2013

"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.  La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà,
violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è la crisi ell'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono lievi brezze Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutto con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla".
Albert Einstein

"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"... questo potrebbe essere un vero motivo di riflessione per chiedersi dove vogliamo che il volontariato vada.Parafrasando una fra se di JF Kennedy possiamo dire "Non chiediamoci cosa può fare il volontariato per noi ma cosa noi possiamo fare per il volontariato