Assemblea commenti aspettatve

Editoriale pubblicato il 27 feb 2014 nella newslsetter 08/2014

Assemblea molto partecipata e innovativa.  I volontari non dei semplici votanti ma, persone pensanti che vogliono e possono far sentire la loro voce alle istituzioni. Impeccabilmente organizzata e coordinata dalla segreteria del Comitato Regionale del Volontariato. All’apertura dei lavori da parte dell’assessore Torrenti  c’è stata la proposta di una mozione d'ordine da parte di alcune associazioni del triestino per anticipare di un'ora l'apertura dei seggi e la loro conseguente chiusura. Dopo le premesse i volontari si sono divisi fra le commissioni per la discussione delle sei aree tematiche frutto dei lavori delle assemblee provinciali. Aree che prevedevano la discussione sui seguenti argomenti:
1.    Povertà e disuguaglianze quale welfare e quale ruolo per il volontariato nel tempo della crisi
2.    Volontariato che promuove cittadinanza e legami di comunità la sfida educativa, con i giovani e con il                     territorio
3.    Verso una società inclusiva per tutti le sfide e gli impegni per le pari opportunità e il sostegno alle persone           con disabilità
4.    Solidarietà, ambiente e cura dei beni comuni Tra azione di solidarietà e impegno ecologico, per un                   volontariato dei beni comuni
5.    La dimensione internazionale del nostro impegno di Solidarietà dal locale al mondo, un impegno che ci               riguarda tutti
6.    La governance regionale del volontariato e la qualità delle relazioni tra volontari

Dal canto suo l'assessore al Volontariato del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti a messo in risalto ".'attenzione sui giovani, garantendo in questo modo continuità generazionale alle realtà del volontariato, un mondo fondamentale per la vita e lo sviluppo del territorio” e ha posto l'accento sulla necessità di coinvolgere le nuove generazioni in prospettiva futura ma anche per una migliore e più completa lettura del presente. Altro punto essenziale sottolineato da Torrenti e condiviso dalle associazioni, l'opportunità di aggregare al massimo gli sforzi, privilegiando la progettualità condivisa, il rafforzamento dell'operatività e la centralità della persona. Va inoltre evitato, ha ricordato, il rischio dell'autoreferenzialità, da evitare per agire nell'interesse della comunità. I lavori dell'assemblea sono terminati con la lettura delle conclusioni dei sei gruppi di lavoro e la proclamazione degli eletti nel Comitato Regionale del Volontariato 2014-2017. Una nota negativa, sottolineata anche dall'assessore Torrenti, l 'assenza ad una parte importante dei lavori di gruppo ed alla conclusione dell’assemblea di un discreto numero di volontari (complice forse la mozione d'ordine e gli orari del pullman organizzato per il rientro a Trieste dei volontari).