volontario o... mercenario

Editoriale pubblicato il 03 apr 2014 nella newslsetter 13/2014

Da tempo corre sui fili del volontariato il tema di chi è più volontario di chi. Un volontario che riceve un compenso per la prestazione che fa è ancora un volontario.
Per noi la gratuità è un valore importante e tutti i vari sotterfugi che servono ad aggirare questo principio vanno a identificare un qualche cosa che con il volontariato poco ha a che fare. Stanno emergendo a più riprese elementi preoccupanti sul volontariato: da un lato si cerca di lederne l'autonomia, spingendo le organizzazioni a operare a favore di obiettivi definiti dalle istituzioni, dall'altro chiamando "volontariato" ogni azione di solidarietà del variegato mondo del non profit. Occorre che ogni volontario e ogni organizzazione abbiano chiari gli elementi fondanti del proprio "essere" ed adottino criteri di un "agire" che sia coerente testimonianza della dimensione ideale. Questa si specifica principalmente in due ruoli: la dimensione attiva, attraverso la gratuita presenza nel quotidiano; la dimensione politica, quale soggetto sociale che partecipa alla rimozione degli ostacoli che generano svantaggio, esclusione, degrado e perdita di coesione sociale. La definizione che ci viene dalla carta valori redatta dalla Fivol afferma che “la gratuità è l'elemento distintivo dell'agire volontario e lo rende originale rispetto alle altre componenti del terzo settore e ad altre forme di impegno civile. Ciò comporta assenza di guadagno economico, libertà da ogni forma di potere e rinuncia ai vantaggi diretti e indiretti. In questo modo diviene testimonianza credibile di libertà rispetto alle logiche dell'individualismo, dell'utilitarismo economico e rifiuta i modelli di società centrati esclusivamente sull'avere e sul consumismo". Anche se oggi il volontariato sta cambiando, ci sembra che sia sempre attuale e importante la presenza nella società di una forma di azione sociale fondata sul principio della gratuità. Quando facciamo nostro questo principio siamo "Volontari ".