Accettare le sfide per crescere

Editoriale pubblicato il 10 apr 2014 nella newslsetter 14/2014

Pensiamo che anche oggi possano dirci qualcosa queste parole di Albert Einstein:" Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. La vera crisi, è la crisi delle incompetenza. Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze. Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro”. Queste frasi - pronunciate quando il mondo stava attraversando una delle più gravi crisi economiche e sociali - possono essere valide oggi non solo per la nostra società ma in modo particolare per il volontariato. Non vogliamo dire che il mondo del volontariato sia in crisi, anzi, ma che anche ad esso serve una spinta per non cadere nella routine, nell’autoreferenzialità, nella certezza di possedere tutte le soluzioni. Approfittiamo di questo momenti difficili per sviluppare meglio le nostre capacità, le nostre inventive, la nostra fantasia, per trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Accettare le sfide e pensarle come occasioni per cercare nuove strade, nuove sinergie che aiutino il mondo ad essere migliore. Facciamo in modo di non smetter mai di porci domande. Solo così troveremo le risposte.
da PensieriParole