ambiente

Editoriale pubblicato il 08 mag 2014 nella newslsetter 18/2014

In occasione della quarta serata de "I paesaggi della gratuità", ciclo dedicato ad autori e libri significativi sul tema della cittadinanza e del volontariato, il MoVI federazione di Udine ha restituito alle associazioni presenti gli esiti del Questionario Solidarietà e Sostenibilità commentando in una prima lettura i dati forniti dai 130 questionari compilati dalle associazioni. Obiettivo della ricerca era capire se i valori della solidarietà sono percepiti come collegati ai temi della sostenibilità e dell'equità. Sappiamo bene che l'insostenibilità ambientale influenzerà sempre più la vita delle comunità e soprattutto delle persone più fragili: gli esiti del questionario sono un modo per porre il problema e iniziare una riflessione insieme. Una prima cosa ci è parso capire: anche nel variegato mondo della solidarietà, la cultura dell'ambiente è importante … ma viene dopo tanto altro. La sfida per tutti ora è diventata quasi “estrema”: cosa è necessario fare o non fare più per consentire a tutte le specie - quella umana compresa - di esistere sul pianeta? In quale modo dovremo modificare i nostri modelli di consumo energetico e non solo? Per più di qualcuno questo momento è già arrivato. I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono già un pezzo di futuro sostenibile. Sono esperienze concrete motivate da scelte politiche ed etiche: diventare consumatori consapevoli, supportare chi lotta contro la mafia, sostenere i piccoli produttori, mangiare biologico e a km0, equo e solidale. Aderire ad un Gas significa voler conoscere percorsi e storia di quello che ci finisce nel piatto e di chi l'ha prodotto, risparmiare e vivere una vita più sana. E la bicicletta - che spopola anche nelle città più trafficate – è un altro piccolo grande esempio di sostenibilità ambientale perché la bici non fa rumore, non inquina, favorisce la socialità, sviluppa senso civico, migliora l'ambiente urbano - anche se la vita del ciclista rimane molto complicata.