Da scarto ad nuovo oggetto d'Arte: è la sfida lanciata dall'Associazione La Mente Comune che bandisce la selezione di giovani artisti under 40, italiani e stranieri, per aprire la seconda edizione della collettiva SCRAPout - l'expo dell'Upcycling. L’evento intende dare visibilità e riconoscimento al movimento dell'Upcycling, movimento culturale spontaneo di artigiani, designer e artisti che creano nuovi oggetti trasformando con estro e genialità materiali di scarto. Il termine upcycling, coniato per la prima volta nel 1984 dal giornalista Reiner Pilz, si distingue nettamente dal termine recycling e indica la trasformazione di un rifiuto in un nuovo oggetto. Oggetto che “rinasce” proprio grazie all'intervento creativo dell'artista. Ma non è il solo progetto messo in piedi da questa originale Associazione. Sempre nella linea dell'attenzione ad una presenza sostenibile nell'ambiente urbano si sono inventati la “ciclofficina”: un luogo dove, per dirla con le loro parole, si può trovare:un simpatico socio che sa riparare le bici e può dare una o più mani per risolvere i problemi che la bici sta vivendo, le sue malattie, le sue insicurezze, le sue incomprensioni, adoperandoti insieme a chi è lì con te; gli attrezzi del mestiere; ricambi di recupero che prendono il posto delle parti ammalate della bici in cambio di un’offerta; una scuderia di ricyclette, così salvate dalle torture del ferrovecchio/a, che possono essere risistemate ed adottate a costi contenuti.Ripensando ai nostri nonni che un vestito lo facevano durare almeno due generazioni ecco che hanno pensato alla “sartofficina”: uno spazio in cui idee, suggerimenti e saperi si mescolano e danno vita a creazioni uniche. Con i vecchi vestiti ci si può rivestire di nuovo! Mettendo in moto la fantasia e aiutati dai soci della associazione si potrà imparare ad aggiustare , trasformare inventare nuovi vestiti usando quelli dismessi. Ma per non soffocare la fantasia i soci de “La Mente Comune” hanno creato anche uno spazio per un “artigianato creativo”: per chi ha voglia di costruire oggetti da tenere o regalare partendo sempre da materiale di recupero.
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