Linee guida per la riforma del Terzo Settore: il contributo del MoVI

Editoriale pubblicato il 19 giu 2014 nella newslsetter 23/2014

Ampio spazio è stato dedicato all'analisi delle "linee guida per la riforma del terzo settore" diffuso dal Governo nella riunione del Comitato Nazionale MoVI del 7-8 giugno scorso che si è svolta presso la riserva naturale della Foce dell'Isonzo. Da questi lavori è nato il contributo del MoVI, che è stato inviato al Governo. Oltre ad apprezzare l'iniziativa, attesa e necessaria, dobbiamo constatare che è stata una buona occasione di confronto tra noi e per riprendere un dibattito che da anni si trascina con momenti di accelerazione e lunghe fermate. Un dibattito utile e forse oggi maturo per un effettivo passo avanti concreto. Il MoVI, più che entrare nel merito delle singole questioni specifiche, ha voluto trasmettere un idea forte: se il Terzo Settore è l'espressione della "generatività della società civile" e dei cittadini che si mobilitano per l'interesse generale, sarebbe un errore pensare una riforma che, inseguendo l'esistente, si preoccupasse solo di regolamentare e mettere a regime servizi e prestazioni. Nel Terzo Settore si stanno vivendo e sperimentando risposte innovative alla crisi del nostro modello di sviluppo, cercando visioni e idee innovative, nel segno della solidarietà, dell'equità e della sostenibilità, che sono gli unici orizzonti possibili entro cui si può immaginare un futuro di pace, benessere e stabilità.

La strada per la riforma legislativa non è  in discesa... ma le premesse sono interessanti.

scarica il contributo del MoVi sulle Linee Guida per la riforma del Terzo Settore
 



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