AVVISO DI SCOMPARSA: L'ATTENZIONE DEL GOVERNO PER IL TERZO SETTORE E PER IL WELFARE

Editoriale pubblicato il 18 set 2014 nella newslsetter 31/2014

Dal Forum del Terzo Settore un allarme.
Nel discorso di martedì 16 settembre alla Camera dei Deputati, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenuto per presentare il programma dei "mille giorni", ha elencato tra le priorità del governo alcune delle riforme già annunciate e necessarie per il Paese, a partire dalla legge elettorale, al fisco, alla giustizia, alla scuola, al lavoro, alla riforma costituzionale e alla pubblica amministrazione. Nessuna menzione della riforma del Terzo Settore nonostante sia stata una delle prime misure che il Governo Renzi ha messo in cantiere - e considerata uno dei punti fondamentali della legislatura - insieme ai temi del welfare e delle politiche sociali.

 "Viviamo in una delicata fase storica che vede crescere la forbice tra poveri e ricchi e aumentare esponenzialmente le forme di povertà con conseguenti manifestazioni di disgregazione e disagio. Garantire la riduzione delle diseguaglianze e quindi la tenuta della coesione sociale diventa un'urgenza non più rinviabile. Il nostro auspicio è quindi che il ruolo centrale che finora ci è stato riservato non venga messo in secondo piano rispetto ad altrettante improrogabili riforme, che non possono tuttavia prescindere da un intervento volto a sostenere e valorizzare le politiche sociali e quindi l'impegno e le potenzialità che il terzo settore e i cittadini organizzati apportano in termini di benessere e miglioramento della qualità della vita per il Paese."
Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore