Ricucire lo strappo tra politica e società civile

Editoriale pubblicato il 05 feb 2015 nella newslsetter 5/2015

Dopo due anni dal varo della legge 23 finalmente è stato emanato il regolamento attuativo per i contributi alle organizzazioni di volontariato. In una nota dei componenti volontari del Comitato regionale si esprime "soddisfazione per un provvedimento atteso, che rappresenta un passo necessario nell'attuazione della legge. I regolamenti più importanti ci sono,  manca ancora la convocazione dell'assemblea delle Associazioni di Promozione Sociale e l'insediamento del loro Comitato regionale per poter poi lavorare con tutti gli organismi previsti nello spirito della nuova normativa." La nota dei nostri rappresentanti prosegue sottolineando alcuni dubbi e perplessità nel merito del regolamento, tanto che hanno chiesto all'assessorato di considerarlo sperimentale e di poterlo rivedere tra un anno.
Ci viene da pensare che, nel processo di traduzione della Legge regionale in regolamenti, c'è il rischio che le esigenze "burocratiche" prevalgano sulle scelte politiche che non è detto siano pienamente conosciute o condivise dagli "uffici" che predispongono gli atti amministrativi.
Nel percorso del 2012 di scrittura della  legge regionale nr 23, come MOVI FVG abbiamo sognato e condiviso con il Consiglio Regionale l'idea di un nuovo rapporto tra istituzioni e cittadini, capace di ricucire quello strappo tra politica e società civile che aumenta la sfiducia nei confronti di istituzioni e servizi. Va in questa direzione, per esempio, il Tavolo istituito tra Giunta regionale e Terzo settore. Auspichiamo che il futuro possa presentare l'occasione per sperimentare queste nuove modalità (il MoVI FVG insieme alle altre realtà del Terzo Settore regionale ci stanno, ci sono!) nella convinzione che sia la strada migliore per usare bene le risorse pubbliche e per realizzare politiche più efficaci e più incisive in risposta alle "preoccupazioni ed alle speranze" della comunità.