Il gioco d'azzardo si conferma terza industria italiana con un giro d'affari di 87 miliardi nel 2013. Siamo primi al mondo per vendita di Gratta&Vinci. In Friuli Venezia Giulia i numeri legati al gioco d'azzardo fanno paura specialmente in tempi di crisi economica, perché mostrano tutta l'irrazionalità dei comportamenti concreti che si attivano davanti al problema (reale) della diminuzione di reddito. Che si cerca di risolvere con la ricerca di un incasso (assolutamente improbabile) che compensi il reddito che non c'è più. Alcuni dati dalla ricerca della Caritas udinese: “Il 64% del denaro raccolto in Friuli Venezia Giulia tra novembre 2011 e ottobre 2012 attraverso i giochi con vincite e perdite in denaro è stato assorbito dalle macchinette (slot machines e VLT): 950 milioni di Euro, pari a circa 900 Euro a testa, considerando solo i residenti maggiorenni. La spesa totale sostenuta dai giocatori per i diversi giochi in denaro è di 1 miliardo e 482 milioni di Euro persi, a fronte di 7 miliardi di Euro giocati nei 12 mesi considerati. Cioé ogni cittadino maggiorenne del Friuli Venezia Giulia ha perso 1.400 Euro in gioco d’azzardo e ne ha giocati 6.750. Cifre altissime se paragonate con il reddito medio della popolazione, che nel 2011 ammontava a sua volta a 1.400 Euro netti al mese.”
Anche i giovani si stanno avvicinando pericolosamente a questa forma di intrattenimento. I luoghi non mancano: ci sono 9200 di sole Slot Machines in oltre 2400 pubblici esercizi in regione (solo 16 comuni su 218 ne sono esenti). Quando poi il gioco rende il giocatore problematico o patologico l'impatto sociale che provoca è molto alto: la ludopatia porta con sé aumento della povertà, crisi delle relazioni familiari, aumenta i comportamenti illegali, i costi sanitari diretti e indiretti. Che vengono pagati dalla collettività mentre i profitti vanno alle aziende che gestiscono questa forma di business e, in parte, all'erario. In 1 miliardo e 482 milioni di euro impiegati in un solo anno nel gioco d'azzardo …ci stanno 7 ospedali nuovi oppure 2.470.000 PC portatili per studenti oppure arredi nuovi per 11.000 scuole oppure si sarebbero informatizzati tutti gli uffici giudiziari italiani oppure si sarebbe finanziato abbondantemente il recupero dei vecchi edifici nei centri storici … oppure ...