Ci mettiamo in discussione

Editoriale pubblicato il 07 mag 2015 nella newslsetter 18/2015

All'Autoconvocazione del Volontariato di sabato 9 maggio i temi in discussione saranno molti ma il Volontariato vuole provare a rispondere alle numerose questioni che la realtà odierna pone. A partire dai valori del Volontariato: dono, gratuità, sussidiarietà e partecipazione ne sono l'essenza.
L'Autoconvocazione proverà a diventare un vero movimento di pensiero e di pressione per scongiurare impoverimenti e derive sui temi chiave per la vitalità e l'efficacia dell'azione del Volontariato.
Ma risposte chiare ed efficaci arrivano se partono dal porsi domande altrettanto chiare: il Volontariato è consapevole della “tipicità” della sua azione come piena concretizzazione della idea di cittadinanza solidale presente nella Costituzione?” Questa consapevolezza lo aiuta a organizzarsi ed agire perché i valori del volontariato siano evidenti? Non si rischia troppa “distanza” tra la testimonianza personale e collettiva e l'effettiva visibilità dei valori nel territorio?
Cosa può fare il Volontariato per contrastare la povertà e la diseguaglianza, vere micce pronte capaci di far saltare la coesione sociale? Come dare voce a chi non ha potere? Come attivare “strategie di inclusione” per nuove relazioni e promozione di economia sociale? Come può il volontariato organizzato promuovere cambiamenti nei modelli economici e favorire lo sviluppo di una economia solidale?
Come scegliere sempre la democrazia nell'assunzione delle scelte collettive? La sussidiarietà e i beni comuni sono due valori che possono concorrere al benessere delle persone sia in termini qualitativi che quantitativi; un Volontariato consapevole e propositivo nei confronti delle istituzioni sa che non può essere ridotto a stampella per erogare servizi …
Questo sarà il … viaggio da percorrere da ora al 5 dicembre 2015 giornata mondiale del volontariato