In un auditorium affollato si è tenuta il 9 maggio scorso, a Palmanova, l'assemblea ordinaria e straordinaria dell'ente gestore del Centro Servizi del volontariato del FVG, chiamata a modificare lo statuto del sodalizio.
Dopo 15 anni di vita, diversi fattori hanno infatti reso necessario un adeguamento delle regole di funzionamento del sodalizio, per adeguarlo al nuovo disegno introdotto dalla LR23-2012 e favorire una governace più snella e più aderente alla nuova realtà del volontariato.
Il nuovo statuto è il frutto di lungo percorso, con un anno di confronti fra le diverse proposte avanzate dalle diverse anime del volontariato regionale. La strada scelta, anche recependo le indicazioni dell'assemblea delle OdV regionali del 2014, prevede come cuore del sistema, lo sviluppo di coordinamenti territoriali di ambito, dove le associazioni saranno invitate a mettersi in rete e a creare sinergie nuove. Questi coordinamenti si rapporteranno direttamente con i Comitato Regionali delle Volontariato e della Promozione Sociale previsti dalla legge 23, per una efficace rappresentanza del mondo associativo nei confronti delle istituzioni e per un raccordo regionale tra i volontari. Invieranno invece delegati nell'assemblea dell'Ente gestore del CSV per partecipare alla programmazione e allo sviluppo delle sue attività.
In mancanza del numero legale necessario per modificare lo statuto (purtroppo molto rigido in questo senso), l'assemblea ha dato mandato all'attuale direttivo di costituire un nuovo soggetto che adotti lo statuto proposto, nominando come primo direttivo pro-tempore, incaricato di avviare le nuove procedure, i 5 volontari del Comitato Regionale e i 5 volontari del direttivo stesso dell'attuale Ente Gestore. In questo modo si garantisce la continuità con il Centro Servizi attuale e il raccordo con il tavolo che in questi mesi, in maniera unitaria, ha lavorato per la nuova soluzione.
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