Nutrire la speranza di un “anno migliore” è comprensibile e naturale; auguriamo a tutti che il 2016 sia un anno di pace, di cui tutto il mondo ha estremo bisogno. Dobbiamo aggiungere a questo la speranza che sia un anno di maggiore giustizia sociale e di serenità. Buon anno agli anziani ed ai bambini, troppo spesso dimenticati. L’augurio è che le istituzioni siano sempre più sensibili nei confronti di questi cittadini e che deleghino sempre meno il “fare” qualcosa alle tante associazioni che quotidianamente operano la fianco dei più deboli. Dobbiamo aver fiducia che tutti noi saremo più sensibili ai temi della sostenibilità ambientale ed economica, al territorio, al ripensare l'ambiente non come qualche cosa da sfruttare ma da preservare per le future generazioni.
Buon Anno dalla redazione