Meglio vicini

Editoriale pubblicato il 28 gen 2016 nella newslsetter 04/2016

Il volontariato di prossimità è nella sostanza il volontariato da “vicino di casa”. Un volontariato diffuso, che non necessita di complesse organizzazioni e che si esprime con l'esercizio della “attenzione” verso chi ci sta vicino. Non “specialisti del sociale” dunque ma spontanei praticanti di piccole forme di auto-mutuo-aiuto, da applicare nel palazzo in cui si vive, in un paese o in un quartiere, tra le case confinanti… Interventi alla portata di tutti ma importanti, se si pensa alla solitudine in cui vivono tanti anziani, alle esigenze di custodia dei bambini (dentro un condominio, nel tempo libero dalla scuola e con i genitori al lavoro), al disagio di certi giovani a rischio (tra depressione o delinquenza) e via dicendo…
Avere cura ed attenzione per gli altri e il proprio territorio ci aiuta ad “abitare” i luoghi dove viviamo, riscoprendo il valore di appartenere ad una comunità. Promuovere e sostenere il volontariato di prossimità ci aiuta a rinforzare i legami nelle nostre comunità, a renderle forti e accoglienti, a trovare risposte ai bisogni.