Di classifiche e abilità

Editoriale pubblicato il 18 feb 2016 nella newslsetter 07/2016

Un nuovo Report del World Economico Forum ci informa che - delle prime dieci abilità richieste nel 2020 nelle imprese per sostenere ed inserirsi efficacemente nella quarta Rivoluzione Industriale - hanno i primi posti: risolvere problemi complessi, capacità di pensiero critico, creatività, sapersi coordinare con altri. Ultime tra le dieci: capacità di negoziazione e flessibilità cognitiva. Confrontando questa classifica con quella del 2015 abbiamo notato che la creatività è avanzata e la negoziazione è arretrata. Guardando agli avvenimenti che ci circondano ci siamo accorti tutti della tragica scomparsa della capacità di negoziare. La creatività urge - oltre che nella Quarta Magnifica (supponiamo) Rivoluzione Industriale - anche nel trovare soluzioni a conflitti che paiono ormai insanabili.
Forse il Report può suggerire anche a noi, associazioni impegnate sul territorio, di fare una piccola indagine nelle nostre comunità locali e nelle nostre organizzazioni:  potremmo chiederci di quali abilità oggi sentiamo di aver bisogno, come cittadini e volontari, per costruire un futuro desiderabile per tutti. E poi attivarci nell'esercitarle.
Ecco un pacchetto di possibili "skills" da trasformare in piccola indagine nostrana:
ricercare fondi, risolvere problemi complessi, essere leader, avere strategie non-violente, coinvolgere altri, comunicare efficacemente, ascoltare, essere creativi, progettare insieme, avere pensiero critico, gestire persone,  organizzare,  negoziare, avere strategie collaborative, leggere i bisogni, convincere, costruire reti e alleanze, essere flessibili, essere indipendenti dai finanziamenti, praticare la sobrietà

Fonti: Future of Jobs Report, WEF