Tempo pasquale

Editoriale pubblicato il 24 mar 2016 nella newslsetter 12/2016

Il tempo pasquale richiama l'attenzione a quella antica migrazione che gli ebrei affrontarono per cercare un futuro e una terra migliore dove vivere. Impossibile non confrontarla con le nuove migrazioni e fughe di persone che vogliono sfuggire alla fame, alla guerra e alla mancanza di speranza.
I nuovi migranti hanno la pelle di colori diversi ma tutti un unico grande desiderio: riuscire a raggiungere le terre che posso permettere la SPERANZA.
La primavera europea non fa fiorire l'accoglienza ma persiste in un inverno miope e cinico di fili spinati, muri e respingimenti. Vogliamo credere in una Pasqua 2016 che - con le nostre mani - apre porte, fa spazio a tavola, si prende cura di chi non ha più un posto dove ritornare.

“Il rispetto del diritto di chiedere asilo implica l’istituzione di un modello di accoglienza aperto ed umano, oltre che un trattamento sicuro, dignitoso e rispettoso dei diritti del richiedente asilo” - António Guterres, United Nations High Commissioner for Refugees, 2012


                                  BUONA PASQUA

PACE!              PACE!!                                   PACE!!! COSTRUIAMO LA PACE INTORNO A NOI ... PERCHÉ SI DIFFONDA IN TUTTO IL MONDO!