Oggi
la la riforma della normativa del terzo settore trova il suo compimento
con l'approvazione definitiva alla Camera della legge delega che affida
al governo il compito di emanare i decreti attuativi. Ottenuto il via
libera dal Parlamento, il governo inizierà il percorso per rivedere le
diverse leggi che regolano il mondo della solidarietà organizzata.
Soddisfatto anche il sottosegretario Luigi Bobba, che questa riforma
l’ha seguita fin dai suoi primi passi. «Con l’approvazione di oggi
conseguiamo tre obiettivi», dice. «Il primo e più importante è la “carta
d’identità” per il terzo settore. Seguono il servizi civile universale,
aperto anche agli stranieri, e la creazione di un ecosistema per le
imprese a finalità sociale. Siamo riusciti a creare una buona sintesi
che ci permettere di continuare a lavorare con gli interlocutori che
ogni giorno operano sul campo, nella vita sociale e per il bene
comune».
Soddisfatto anche il Forum del terzo Settore. Dice
Barbarieri, portavoce del Forum Nazionale: "Siamo molto soddisfatti di
essere giunti al termine di questo lungo
processo cominciato due anni fa e largamente atteso e voluto dal nostro
mondo. Il testo che l’Aula della Camera ha approvato segna un risultato
positivo e molto importante per le migliaia di organizzazioni del Terzo
Settore"
Ora il volontariato continuerà a
vigilare affinché nella emanazione dei decreti delegati vengano
confermate e consolidate le idealità e i principi generativi che hanno
guidato il dibattito in questi ultimi due anni
5 x 1000 al MoVI
dacci una mano facciamo crescere il volontariato!Segna il nostro CF
91012830930