Finalmente di cambia?

Editoriale pubblicato il 02 set 2016 nella newslsetter 31/2016

Abbiamo ancora tutti negli occhi le immagini terribili del terremoto che ha scosso il Centro-Italia. Ancora tante vittime e tanto dolore: si ripetono ancora una volta scenari sconvolgenti di distruzione. Quarant’anni fa il commissario alla ricostruzione del Fvg Zamberletti sosteneva che se non ci fosse stato un intervento preventivo nelle abitazioni l’Italia si sarebbe sgretolata. Gli eventi sismici si sono puntualmente ripetuti e nulla è cambiato. Non abbiamo imparato la lezione e non c’è stato nessun investimento nella complessa opera di messa in sicurezza il patrimonio edilizio. La constatazione dei danni in centro Italia ora ha sollecitato il governo a lanciare CasaItalia, che ci auguriamo sia finalmente un piano serio di adeguamento sismico perché questa nuova tragedia ci rende tutti consapevoli (amministratori e cittadini) dell’urgenza di intervenire. Ora è il tempo della condivisione e della solidarietà con le popolazioni colpite, solidarietà che si sta già esprimendo il mille forme, originali ed efficaci ma che ha bisogno di essere esercitata con continuità nel tempo. Anche quando il rumore mediatico terminerà. Una altra azione importante dei volontari può essere quella di sostenere i processi di autodeterminazione delle popolazioni colpite nel definire il proprio modello di ricostruzione. Nella conferenza Stato-Regioni del 1 settembre è emerso con evidenza il ruolo importante della protezione civile e del volontariato organizzato. Questo a dimostrazione di quanto sia indispensabile dotarsi di piani locali di protezione civile e di costruire/rafforzare nelle popolazioni una cultura diffusa di conoscenza dei rischi: gli esperti li abbiamo anche nelle comunità locali, sono quelli che hanno conservano la memoria dei luoghi a rischio. Necessita  anche esercitare con continuità pratiche di salvaguardia personale. La protezione civile diventa così partecipata con le comunità locali per una ricostruzione rispettosa delle culture e identità che caratterizzano il territorio italiano.