Servizio civile universale

Editoriale pubblicato il 18 gen 2018 nella newslsetter 02/2018

Anche al Movi riparte la progettazione per Servizio civile: le nuove prospettive aperte dalla nascita del Servizio Civile Universale indicano un percorso sicuramente interessante per le nostre realtà locali e per molti giovani cui si offre una proposta educativa significativa. La principale novità del S.C.U. sta nel numero vasto di settori nei quali svolgere le attività: assistenza alle persone, protezione civile, tutela e cura del patrimonio ambientale e riqualificazione urbana, patrimonio storico, artistico e culturale, educazione e promozione culturale e dello sport, agricoltura in zona di montagna e agricoltura sociale, biodiversità, promozione della pace tra i popoli, nonviolenza e della difesa non armata, promozione e tutela dei diritti umani, cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero. Si amplia fortemente quindi l’offerta di attività di servizio – per il quale viene anche riconosciuta una borsa mensile - a cui possono partecipare i giovani dai 18 ai 29 anni (non ancora compiuti). Il MoVI - sottoscrivendo la Carta Etica - si impegna: “ a favorire la crescita personale dei giovani, anche attraverso la partecipazione della rappresentanza degli operatori volontari, e ad arricchire il loro bagaglio culturale e professionale attraverso lo sviluppo delle loro competenze tecniche e trasversali, nella consapevolezza che il servizio civile universale debba essere anche un’opportunità di formazione e un avvicinamento al mondo del lavoro e che le competenze certificate devono essere effettivamente riconosciute».