Codice terzo settore – un po’ di chiarezza

Editoriale pubblicato il 25 gen 2018 nella newslsetter 03/2018

Un gomitolo da srotolare è l’immagine che ci siamo dati per immaginare la riforma del terzo settore: un insieme di leggi e decreti attuativi da capire, srotolando mano a mano le riforme in esso contenute che stanno per essere attuate. E’ indispensabile istituire un percorso condiviso di formazione permanente che sostenga la riforma accompagnando le istituzioni nell’emanazione delle normative in una costante tensione di co –progettazione e di co-programmazione con gli organismi regionali. È questo l’auspicio che il portavoce del Forum Regionale del Terzo Settore Franco Bagnarol ha rivolto cinquecento partecipanti al convegno : “Terzo settore, un cammino da percorrere assieme”. Un seminario che aveva lo scopo di dare una prima visone d’insieme su quanto finora legiferato, dare risposta alle paure del cambiamento, fugare alcuni dubbi ma anche “occasione per formarsi, ripensarsi e rinnovarsi in funzione della realtà del terzo settore, della collettività e del sistema di solidarietà e protezione sociale”. Concetto ribadito dai molti relatori intervenuti; un seminario che ha anche dato alle organizzazioni del terzo settore certezze sui tempi previsti per i cambiamenti ed le ha invitate a non avere fretta nel modificare i propri statuti. È invece occasione per ripensare se stesse, la propria missione e di conseguenza il settore nel quale collocarsi. Occasione per ripensare come valorizzare il “volontariato”, la co-progettazione e co-programmazione che consentano un percorso che metta assieme le piccole realtà, le reti, le istituzioni. Dubbi e timori ci sono ancora ma per molti partecipanti il seminario è stato un momento di ricarica e riflessione; raccogliendo le parole di Paolo Zenarolla – neopresidente del Comitato regionale del Volontariato – “una occasione e un invito a “tornare alle origini, rinascere, esser  innovativi con la voglia di partecipare“. Questo momento è stato realizzato e voluto dal Forum del Terzo Settore, dalla Regione FVG e dal Centro Servizi del Volontariato che hanno raccolto la sfida culturale rappresentata dalla riforma e avviato così un percorso  di informazione e formazione che accompagni nel cammino il mondo del Terzo Settore.