Dare futuro alla vita e valore al futuro

Editoriale pubblicato il 08 mar 2018 nella newslsetter 09/2018

Nel titolo dell'editoriale il motto dell'ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - che dal 2016 lavora per mobilitare nella società italiana energie e sinergie che realizzino gli Obiettivi di sviluppo sostenibile fissati nell'Agenda 2030.
Ad oggi sono oltre 180 le istituzioni e reti della società civile che la compongono (Parti sociali, Terzo Settore, associazioni, Università, fondazioni, etc).
Allearsi per:
*favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli
*contribuire a costruire la "via" italiana delle politiche di sviluppo sostenibile
*proporre politiche e leggi coerenti con attenzione particolare alle disuguaglianze tra i diversi gruppi socio-economici;
*promuovere programmi di educazione allo sviluppo sostenibile e stimolare ricerca e innovazione
*promuovere buone pratiche sviluppate all’estero e in Italia e proposte innovative da sperimentare su scala locale e nazionale da parte delle imprese e della pubblica amministrazione
   
Troppo difficile? Obiettivi troppo grandi? No, se la società civile si coinvolge e si mobilita. Se lavorando con le parti sociali e le autorità pubbliche trova forme efficaci di collaborazione che superino particolarismi e protagonismi. La sfida dello sviluppo sostenibile richiede un cambiamento di mentalità e un approccio "globale" ai problemi, ambientali ma non solo; in gioco c'è la sostenibilità sociale delle comunità umane minacciate da guerre, oppressioni e diseguaglianze sempre più grandi. Ed è su questo terreno che gli Enti provenienti dal Terzo settore hanno un contributo prezioso da dare, grazie all'impegno e all'esperienza nel perseguire l'utilità sociale e il bene della collettività. Gli indicatori del benessere sociale predisposti dall'ASviS ci raccontano un'Italia diversa da quella descritta dal Ministero dell'Economia secondo il quale le diseguaglianze si stanno riducendo e il lavoro sta migliorando. Il benessere - misurato con gli occhiali degli obiettivi Agenda 2030 - registra un peggioramento netto nel divario fra redditi alti e redditi bassi, nella qualità del lavoro, nella qualità della vita nelle città, nell'accesso alle strutture sanitarie.
Così sintetizza il portavoce dell'ASviS Enrico Giovannini: "Malgrado i passi in avanti compiuti in alcuni campi, l'Italia resta in una situazione di non sostenibilità economica, sociale e ambientale. Se i partiti non metteranno lo sviluppo sostenibile al centro della legislatura, le condizioni dell'Italia saranno destinate a peggiorare anche in confronto ad altri Paesi".