Acqua 3 parole per dirla

Editoriale pubblicato il 05 apr 2018 nella newslsetter 13/2018

1. Come ESTENSIONE del diritto alla vita affermato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. ... La risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta nella storia il diritto all'acqua "un diritto umano universale e fondamentale".
2. Come MUSEO-LABORATORIO sul Diritto all’Acqua – lanciato a Roma il 10 marzo per svolgere funzioni di ricerca/documentazione, sensibilizzazione, educazione, proposta.
3.Come RIPENSAMENTO necessario dopo il danno creato dalla sua monetizzazione/privatizzazione, davanti ai conflitti sociali, alle grandi diseguaglianze di vita, alla minaccia delle “guerre dell’acqua”; occorre dunque ridefinire in maniera concreta ed innovativa le concezioni sulla natura dell’acqua/vita e liberarla dalla visione antropocentrica e produttivista che si è imposta nel XX° secolo. Che ha ridotto l’acqua ad essere trattata unicamente come risorsa/merce da gestire efficacemente sul piano tecnologico ed economico, secondo i principi e gli obiettivi del sistema economico globale: tali principi sono l’origine della grande devastazione ecologica del Pianeta in corso.

Mentre Città del Capo si prepara a resistere al giorno zero dell’acqua  ossia , dopo tre anni di siccità la città si prepara al 16 aprile ultimo giorno in cui l’acqua scorrerà nei rubinetti della città – possiamo promuovere l’acqua di rubinetto come degna sostituta dell’acqua in bottiglia, verificare se il mini-idroelettrico è proprio una scelta da incoraggiare, diventare protettori attivi della salute dei nostri corsi d’acqua (anche i piccoli rii!), praticare le tecniche per risparmiare acqua nei consumi quotidiani, nelle coltivazioni familiari…