Editoriale pubblicato il 07 giu 2018 nella newslsetter 22/2018
Sabato 9 si svolgerà la prima giornata dell'economia solidale in FVG col titolo "fare comunità capaci di futuro". Capaci di futuro saranno quelle comunità che sapranno avviare filiere produttive di economia solidale, impegnandosi a condividere saperi e prodotti per il bene comune. Sarà una scommessa per il futuro della nostra società.
Il FVG ha a disposizione una norma di legge che, al contrario di altri provvedimenti rivolti a particolari categorie, mette delle risorse a disposizione di tutti per un comune bene comune. Ma un bene comune, per essere tale, presuppone che ogni cittadino a cui è rivolto voglia usarlo, insieme ad altri, avendo come scopo la promozione del ben-vivere. La normativa , prevede, che per governare questi processi, vengano istituite delle “Assemblea di Comunità” per organizzare e sostenere le buone pratiche di economia solidale, avviando nel territorio delle
filiere di economia solidale (alimentazione, vestire, abitare, welfare) secondo i principi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Un economia che abbia un approccio alternativo al mercato, al lucro, alla produzione al consumo ma metta al centro l’uomo, le sue idee, la sua progettazione e il suo modo di stare insieme ed è un modo per guardare quali sono veramente le necessità e di stimolare la creatività.