Illuminiamo IL FUTURO

Editoriale pubblicato il 04 ott 2018 nella newslsetter 32/2018

Il nostro Paese sta vivendo tempi complessi e confusi; a dispetto della sua bellezza, dell'energia e della “luminosità” che lo caratterizza, pare lo si possa raccontare solo nelle sue criticità. Stiamo “imbruttendo” socialmente, il benessere e le opportunità – che pure esistono – sono mal distribuite, le energie sono giocate “in difesa”. E il futuro? Buio, finché non decidiamo di far luce e vedere quel che c'è appena girato l'angolo. Ma c'è chi il futuro prova ad illuminarlo dando spazio e voce a tutte quelle esperienze di persone e associazioni che desiderano e fanno, storie concrete che se diventano sistema possono rendere davvero il futuro desiderabile e bello. E c'è chi il futuro prova ad illuminarlo producendo idee, sviluppando ragionamenti e progetti per il Friuli considerando aperta una seconda e non meno impegnativa “ricostruzione”. Per questo ci piacciono iniziative come la maratona milanese che, nella notte dell'Equinozio, ha aperto uno spazio perché cento storie potessero essere raccontate e condivise, storie con energia e potenzialità enormi, i cui protagonisti dimostrano capacità di stare sul territorio creando benessere e qualità. Un racconto di buone pratiche che è stato chiamato “100 STORIE CHE ILLUMINANO IL FUTURO -mappa celeste dell'Italia che c'è”. Una maratona affollata, durata tutta la notte, che ha dimostrato quante risposte positive e inedite siano partite “dal basso” e possano dimostrare “all'alto” che spesso i cittadini alle soluzioni ci arrivano prima e sarebbe utile ascoltarli. O l'iniziativa CANTIERE FRIULI  dell'Università di Udine che redistribuisce sul territorio la sua capacità di raccogliere saperi e competenze, di essere pungolo e stimolo per progettare il nuovo, accompagnando amministratori e cittadini a tracciare la strada nel mondo che cambia.
Qualcuno ha qualche idea per la notte dell'Equinozio di Primavera?