Le frodi alimentari, una guerra continua.

Editoriale pubblicato il 27 giu 2013 nella newslsetter 24/2013

 Le frodi alimentari sono purtroppo un campo di guerra senza soste tra produttori disonesti e i N.A.S.  Oggi, per la preparazione di prodotti alimentari, possiamo disporre di tecnologie molto avanzate per migliorarne le caratteristiche, e ciò è positivo; purtroppo, però, spesso si ricorre a metodi raffinati per commettere delle frodi. E’ una continua battaglia tra NAS e aggiornamento di leggi da una parte, e persone senza scrupoli dall’altra; una battaglia difficile e sofisticatissima, combattuta con l’utilizzo di complessi metodi analitici. Inoltre, non sempre ciò che viene confezionato con tecniche tradizionali o antiquate è effettivamente più genuino e migliore, come si vorrebbe far credere. Quello che più fa male è pensare che queste persone ( se così si possono chiamare ) sfruttano queste tecnologie per aumentare i propri guadagni e lo fanno, il più delle volte, a scapito della salute del cittadino. Fanno ancora più male quando questi cittadini sono i più deboli ( anziani o bambini che essi siano). La fantasia dei furbetti non ha limiti e non ha confini geografici o politici. Non ci sono generi alimentare che non abbiano subito alterazioni atte ad aumentare il guadagno dei produttori truffaldini. Pare che anche nella nostra Piccola Patria detta Friuli non manchino questi personaggi, magari gli stessi, che tempo fa, predicavano contro altri truffatori ..politici. E questi stessi personaggi truffano e frodano per pochi spiccioli  a danno dei nostri piccoli cittadini. Queste frodi sono tanto più odiose in quanto il danno che provocano alla salute non sempre è rilevabile nel breve periodo. Non ci saranno mai parole sufficienti per  biasimare e condannare questi odiosissimi reati.